La rosacea è una dermatosi che molto probabilmente colpisce 415 milioni di persone in tutto il mondo. È caratterizzata da un eritema reversibile che può risultare in eritrosi del viso e dilatazioni visibili e permanenti di piccoli vasi nella pelle (telangiectasie o vene di ragno).

Queste lesioni sono più spesso associate a papule o addirittura pustole – lesioni eritematose contenenti liquido purulento – che appaiono più tardi nel corso della rosacea.

Si tratta di una condizione cronica della pelle che appare su varie parti del viso come il naso, le guance, il mento e la fronte – la zona intorno alla bocca non è interessata.

rosacea (telangectasie)

Le vene ragno sono caratteristiche della rosacea ©rob3000/123RF

Anche se è molto rara, può verificarsi anche sulle palpebre e sugli occhi.

I suoi soggetti sono di solito persone di mezza età con pelle chiara che arrossiscono facilmente. Appare spesso intorno ai 30 anni, ma può comparire prima, a partire dai 20 anni.

È più grave negli uomini, ma più comune nelle donne. Gli uomini hanno maggiori probabilità di sviluppare il rinofima, uno stadio molto avanzato della rosacea caratterizzato da un naso rosso, irregolare e gonfio.

Se non trattata, la rosacea peggiora nel tempo. I suoi sintomi di solito progrediscono in modo ciclico, con periodi alternati di peggioramento e periodi di remissione.

Cause della rosacea

Ad oggi, le cause esatte della rosacea non sono state determinate.

Le varie teorie esistenti si basano sul fatto che questa dermatosi combina una componente vascolare con l’infiammazione. Si dice che sia un’interruzione del sistema immunitario nella pelle; questo crea una reazione anomala della pelle al sole.

question mark

Le origini della rosacea sono un po’ un enigma

Inoltre, il calore e il rossore sono dovuti a una dilatazione eccessiva dei vasi sanguigni del viso, che riflette un’iperattività di questi vasi.

Le ipotesi attribuiscono anche la rosacea all’attività parassitaria che coinvolge gli acari del tipo Demodex folliculorum sulla pelle e altri batteri come l’Helicobacter pylori che colpisce lo stomaco. Tuttavia, queste ipotesi sui microrganismi non sono mai state provate.

Altre credenze popolari indicano che la rosacea è causata dall’alcol. Anche se questo non è vero, l’assunzione di alcol (anche moderata) può peggiorare la rosacea.

Infatti, qualsiasi fattore che può creare arrossamenti può peggiorare l’acne rosacea. Come l’alcol, altri fattori includono: stress, esercizio fisico, bevande calde, consumo di spezie, temperature alte o basse…

Bisogna anche notare che l’applicazione continua di creme a base di corticosteroidi sul viso può portare a lesioni cutanee simili a quelle della rosacea. In questi casi, se la crema è stata prescritta per il trattamento, dovrebbe essere interrotta.

Fasi della progressione della rosacea

La progressione della rosacea non èla stessa in tutti gli individui. Ci sono quattro sottotipi di rosacea.

Anche se questi sottotipi sono considerati stadi nella progressione della dermatosi, molte persone non vedono mai la rosacea progredire fino allo stadio finale.

Invece, la maggior parte delle persone con rosacea ha una combinazione dei sottotipi. Pertanto, è molto complicato prevedere un corso specifico della malattia.

I sottotipi di rosacea sono i seguenti:

Rosacea eritematotelangiectatica

Questa forma vascolare è solitamente il sintomo primario della rosacea. Si manifesta come vampate o spruzzi che scompaiono dopo pochi minuti (tali vampate possono verificarsi su pelle già affetta da vene di ragno).

Queste vampate appaiono dopo improvvisi cambiamenti di temperatura, consumo di bevande calde o cibi piccanti, esposizione al sole, ecc.

Papulopustular rosacea

Qui, oltre alla rosacea, piccoli brufoli rossi e solidi (papule) o brufoli purulenti (pustole) appaiono in flare-up e per diverse settimane.

Il più delle volte, questo sottotipo è accompagnato da vampate di calore, ma è anche possibile che si verifichi un edema facciale. Quest’ultimo è, tuttavia, molto raro.

Rosacea filiforme

Il 95% dei casi di questo sottotipo si osserva negli uomini. Questa forma ipertrofica colpisce maggiormente il naso.

Qui, i pori si dilatano, la pelle del naso si ispessisce formando noduli. Come risultato, il naso è deformato. Questo è chiamato rinofima.

Rosacea oculare

Più della metà delle persone con rosacea sperimenta questo sottotipo. Qui, si verificano blefarite (infiammazione delle palpebre), congiuntivite (arrossamento della congiuntiva), occhi secchi (xeroftalmia) e persino cheratite (malattia della cornea).

In questo caso, gli occhi si irritano e si sentono come se ci fosse un corpo estraneo nell’occhio.

Ecco un riassunto infografico dei diversi sottotipi di rosacea:

definizione e fasi della rosacea

Sottotipi di rosacea, caratteristiche e statistiche ©moremar/123RF

Persone a rischio di rosacea

Come notato all’inizio di questo articolo, le donne sono molto più colpite da questa dermatosi rispetto agli uomini. Il numero di donne con rosacea è quasi il doppio di quello degli uomini.

Chi soffre di rosacea è spesso un individuo dalla pelle chiara o pallida. La malattia è comune tra i discendenti irlandesi, scozzesi e scandinavi. Di conseguenza, in Francia, è molto descritta nei Bretoni.

Inoltre, segnaliamo che ci sono famiglie in cui le persone con rosacea si notano attraverso le generazioni. Anche se il legame genetico non è mai stato provato, si ritiene che i fattori ereditari possano aumentare il rischio di essere colpiti dalla rosacea.

woman and rosacea

Le donne hanno più rosacea degli uomini ©artemidapsy/123RF

Trattamento della rosacea

Per i diversi tipi di rosacea esistono trattamenti topici e generali.

Antibiotici e antimicotici sono usati per rimuovere il pus e le macchie rosse.

Per le deformazioni nasali, è comune il trattamento con laser rimodellanti (CO2, erbio) e, per i rossori, con laser vascolari.

È necessario far seguire al trattamento di attacco un trattamento di mantenimento ed evitare i fattori che aggravano la dermatosi.

Maggiori informazioni sui trattamenti laser sono disponibili nella nostra pagina sui trattamenti dell’acne.

Trattamento dei brufoli

Come abbiamo appena annunciato, esistono trattamenti sia topici che sistemici.

Trattamenti topici

Per la rosacea moderata, metronidazolo allo 0,75% può essere efficace. Si può trovare sotto forma di gel, crema o emulsione (Rozex®, Rozacrème®…).

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Creme e gel sono tra le soluzioni di trattamento topico della rosacea ©studiostoks/123RF

Per la rosacea più grave, è possibile combinare il metronidazolo con antibiotici orali. Il trattamento può essere continuo o intermittente.

L’eritromicina topica, il perossido di benzoile, la clindamicina topica (Dalacin T Topic®), e il gel al 15% di acido azelaico (Finacea®) sono anche molto efficaci contro i brufoli rossi.

Tuttavia, va notato che solo l’acido azelaico è raccomandato (oltre al metronidazolo) dal Collegio francese di dermatologia.

Le creme locali con corticosteroidi sono da evitare: anche se riducono rapidamente la rosacea e l’infiammazione, aggravano la rosacea e causano interdipendenza.

Trattamenti sistemici

Qui è possibile distinguere gli antibiotici della famiglia delle tetracicline. Ci sono diverse molecole: la lymecycline (300 mg/d) e la doxiciclina (100 mg/d).

In alcune parti del mondo, solo la doxiciclina ha ricevuto l’autorizzazione alla commercializzazione. Questi farmaci ridurranno le papule, le pustole e anche i sintomi oculari della rosacea. Quindi non sono trattamenti destinati a curare la malattia, ma piuttosto a sospenderla.

Nel caso in cui gli antibiotici siano mal tollerati o inefficaci, si può ricorrere all’isotretinoina. Questo è un derivato della vitamina A che ha un’azione antinfiammatoria.

In Francia, si può avere in quattro generici: Isotretinoina TEVA, Procuta® Gé, Curacné® Gé e Contracné® Gé.

Per le donne in età fertile, isotretinoina deve essere combinato con un contraccettivo orale per evitare la gravidanza. È formalmente controindicato per le donne incinte, poiché aumenta il rischio di difetti di nascita.

In considerazione di tutte queste indicazioni, la prescrizione di isotretinoina deve essere fatta sotto stretto controllo medico, solo da un dermatologo.

Il farmacista non può dispensare questo farmaco se la prescrizione è di un medico diverso da un dermatologo. Inoltre, il monitoraggio medico comporta test di gravidanza regolari – mensili – per garantire che la paziente non sia rimasta incinta nel frattempo.

Trattamenti per arrossamenti e macchie vascolari

Per eliminare efficacemente le macchie vascolari e le teleangectasie (esistono altri arrossamenti transitori che non richiedono un trattamento laser per scomparire), è possibile optare per un trattamento IPL (lampade intense e pulsate) o laser.

Si distingue tra laser a colorante pulsato e laser KTP.

La durata del trattamento varia a seconda del dispositivo utilizzato e dell’impostazione scelta dal professionista.

In genere sono necessarie 2-6 sessioni laser per eliminare il 60-80% del rossore.

Il trattamento laser può essere un po’ doloroso, ma il dolore è solitamente sopportabile. Inoltre, perché i risultati siano visibili, di solito è necessario aspettare due mesi dopo la serie di sessioni di trattamento.

La chirurgia laser CO2 è il trattamento più appropriato per il rinofima.

Trattamento della rosacea oculare

Prima di tutto, ottenere una consultazione oftalmologica per determinare la presenza di cheratite. Gli antibiotici elencati sopra possono poi essere raccomandati.

Come notato nel paragrafo sulla rosacea oculare, ci può essere congiuntivite o blefarite.

In questi casi, la cura degli occhi è necessaria. Bagni oftalmici e umettanti per gli occhi come Celluvisc® sono molto utili.

Il trattamento è quindi sintomatico e comprende l’applicazione di lacrime artificiali per combattere la xeroftalmia (occhio secco).

Cure cosmetiche complementari

Qui, è possibile distinguere, tra gli altri, le creme anti-rossore Eucerin, Créaline AR o anche Rosaliac.

Questi cosmetici possono essere utilizzati per idratare la pelle, aumentare il comfort e seguire i trattamenti. La loro tolleranza sul corpo aiuta a migliorare le sensazioni di bruciore.

Di solito sono composti da una protezione solare e sono utilizzati per mascherare le lesioni dolorose e i rossori.

È anche possibile utilizzare fondo per mascherare il rossore.

Si noti, tuttavia, che le creme profumate dovrebbero essere evitate: per la pulizia quotidiana del viso, è meglio preferire detergenti non profumati come una soluzione micellare Avene o la fisiologica Crealine TS di Bioderma.

E’ indispensabile utilizzare una crema solare ad alta protezione SPF 50 per evitare che il rossore peggiori a causa del sole o per non aggravare situazioni legate all’assunzione di antibiotici fotosensibilizzanti.

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